Alexander Calder (22 luglio 1898 – 11 novembre 1976) è stato uno scultore americano noto per essere l'inventore del mobile.
Calder proveniva da una famiglia di artisti. Suo padre, Alexander Stirling Calder, e suo nonno, Alexander Milne Calder, erano entrambi scultori. Sua madre, Nanette Lederer Calder, era pittrice. Nonostante le sue origini artistiche, Calder inizialmente studiò ingegneria meccanica.
Dopo aver lavorato in vari lavori, Calder si iscrisse alla Art Students League di New York nel 1923. Fu qui che sviluppò il suo interesse per l'arte.
L'opera più importante di Calder è senza dubbio il mobile. Questi sono sculture cinetiche composte da forme sospese in equilibrio che si muovono nell'aria. I suoi primi mobili erano motorizzati, ma in seguito sviluppò mobili che si muovevano solo con le correnti d'aria. Calder utilizzò spesso colori primari nelle sue opere, conferendo loro un aspetto giocoso e vibrante.
Oltre ai mobili, Calder creò anche stabiles, sculture statiche in metallo che poggiano a terra. Questi lavori, spesso di grandi dimensioni, esplorano concetti simili ai mobili, ma senza il movimento.
Calder realizzò anche dipinti, arazzi, gioielli e scenografie teatrali.
L'opera di Alexander Calder ha avuto un'influenza significativa sull'arte moderna. I suoi mobili hanno cambiato la percezione della scultura, introducendo il concetto di movimento nell'arte tridimensionale. Le sue opere sono esposte in musei di tutto il mondo e continuano ad ispirare artisti contemporanei. Il movimento è un aspetto fondamentale della sua eredità artistica.
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